
Il parquet è uno dei rivestimenti per pavimenti più apprezzati in ambito domestico, grazie al suo aspetto caldo e naturale che dona eleganza e comfort a qualsiasi ambiente. Tuttavia, non tutti i parquet sono uguali e, purtroppo, alcune scelte sbagliate possono portare a risultati disastrosi in pochissimo tempo. Esistono prodotti che, seppur economici e apparentemente pratici, si rivelano essere un vero e proprio incubo per chi desidera una casa accogliente e duratura. In questo articolo ti spiegheremo perché alcuni parquet si rovinano in pochi giorni, quali sono i prodotti da evitare e come scegliere la soluzione migliore per la tua abitazione.
Perché alcuni parquet si rovinano subito?
La scelta del parquet per la propria casa non dovrebbe mai basarsi esclusivamente sul prezzo o sull’aspetto estetico. Esistono infatti prodotti che, pur risultando molto simili a quelli di qualità superiore, nascondono difetti strutturali e materiali scadenti che ne compromettono la durata. Uno dei principali motivi per cui un parquet si rovina rapidamente è la scarsa qualità del legno utilizzato: legni teneri, poco stagionati o addirittura composti da truciolati o laminati di bassa gamma sono estremamente sensibili a graffi, urti e umidità.
Un altro fattore determinante è la presenza di trattamenti superficiali insufficienti. Il parquet necessita di specifiche verniciature o oliature che lo proteggano dall’usura quotidiana. Se queste mancano o sono realizzate con prodotti scadenti, il pavimento perderà rapidamente lucentezza e inizierà a mostrare segni di deterioramento anche dopo pochi giorni dall’installazione. Infine, una posa non professionale, magari effettuata con colle inadatte o senza il necessario sottofondo isolante, può causare rigonfiamenti, distacchi e scricchiolii già dalle prime settimane di utilizzo.
La conseguenza di queste scelte sbagliate è un pavimento che si rovina in tempi record, costringendo a costose riparazioni o addirittura alla sostituzione completa. Per questo motivo è fondamentale conoscere quali prodotti evitare e su quali invece puntare per assicurarsi un parquet duraturo e bello nel tempo.
I prodotti da evitare: attenzione ai parquet economici
Il mercato offre una vasta gamma di parquet, ma non tutti sono sinonimo di qualità. I prodotti più a rischio sono quelli venduti a prezzi stracciati, spesso provenienti da paesi extraeuropei dove i controlli sui materiali e sulle lavorazioni sono minimi. Questi parquet economici possono sembrare una buona occasione, ma nella maggior parte dei casi nascondono insidie che si manifestano dopo pochissimo tempo.
Tra i prodotti da evitare troviamo i parquet prefiniti con uno strato superficiale di legno troppo sottile, spesso inferiore ai 2 millimetri. Questo li rende estremamente vulnerabili a graffi e usura, impedendo qualsiasi intervento di levigatura o riparazione. Anche i laminati di bassa qualità, realizzati con materiali sintetici e colle non certificate, sono soggetti a rigonfiamenti in presenza di umidità e a una perdita rapida di colore e brillantezza.
Un altro aspetto critico riguarda la mancanza di certificazioni. Un parquet sicuro e duraturo deve essere accompagnato da garanzie sulla provenienza del legno, sulla sua lavorazione e sulla presenza di trattamenti atossici. In assenza di queste informazioni, è meglio diffidare e rivolgersi a rivenditori affidabili che possano fornire tutte le garanzie del caso.
Come riconoscere un parquet di qualità
Per evitare brutte sorprese e ritrovarsi con un parquet rovinato in pochi giorni, è importante saper riconoscere i prodotti di qualità. Innanzitutto, verifica sempre lo spessore dello strato nobile: un buon parquet prefinito dovrebbe avere almeno 3-4 millimetri di legno massello in superficie, così da garantire resistenza e possibilità di future levigature.
Controlla poi la provenienza del legno e assicurati che sia certificato FSC o PEFC, garanzia di una gestione sostenibile delle foreste. Un parquet di qualità è inoltre trattato con vernici o oli naturali, privi di sostanze tossiche e in grado di proteggere il legno dall’usura e dall’umidità. Non sottovalutare neppure la precisione degli incastri e la presenza di sistemi di posa che facilitino la stabilità e la durata nel tempo.
Infine, affidati sempre a professionisti per la posa: anche il miglior parquet, se installato male, rischia di rovinarsi rapidamente. Un posatore esperto saprà valutare il sottofondo, scegliere le colle e i materiali più adatti e garantire una posa a regola d’arte, fondamentale per la longevità del tuo pavimento.
Consigli per una manutenzione corretta e duratura
Anche il parquet migliore necessita di cure e attenzioni per mantenersi bello nel tempo. Una corretta manutenzione inizia dalla prevenzione: utilizza tappetini all’ingresso per evitare che polvere e sassolini graffino la superficie, applica feltrini sotto le gambe dei mobili e cerca di limitare il contatto con acqua e prodotti chimici aggressivi.
Per la pulizia quotidiana, usa un panno morbido e ben strizzato, evitando eccessi di umidità. Esistono detergenti specifici per parquet che puliscono senza danneggiare la finitura superficiale. Periodicamente, valuta l’applicazione di oli o cere protettive che aiutano a nutrire il legno e a preservarne la lucentezza. In caso di graffi o piccoli danni, intervieni tempestivamente con prodotti riparatori o, se necessario, rivolgiti a un professionista per una levigatura superficiale.
Infine, ricorda che il parquet è un materiale vivo e naturale, soggetto a variazioni di colore e dimensioni in base a luce e umidità. Un ambiente ben ventilato e con un tasso di umidità controllato aiuterà a prevenire deformazioni e fessurazioni, assicurando al tuo pavimento una lunga vita e un aspetto sempre impeccabile.