Pagamenti digitali: cosa cambia con la nuova regola antifrode in vigore da giugno secondo la Polizia Postale

Con lo sviluppo sempre più repentino della tecnologia, anche i pagamenti digitali si sono rivelati una vera e propria colonna portante di tale sviluppo. Nonostante questo, con l’aumento del loro utilizzo, è cresciuto anche il rischio di incappare in possibili frodi online. Per contrastare tale fenomeno, sono entrare in vigore delle nuove norme, scopriamo quali.

La nuova direttiva: più sicurezza sulle transazioni

Attraverso la nuova normativa antifrode, è stato possibile rafforzare la sicurezza delle transazioni digitali. Ciò vale a dire che, a partire da giugno, i pagamenti via online richiederanno delle autenticazioni molto più robuste, che renderanno molto più complicato per i truffatori intercettare i dati sensibili degli utenti. Così facendo è possibile ricreare un ambiente più protetto.

Per questo, anche le banche e tutti i fornitori di servizi di pagamento, sono tenuti ad adottare dei sistemi di autenticazione a due o più fattori. Questo potrebbe includere anche una combinazione come può essere l’inserimento sia di una password, un codice OTP che viene inviato per telefono, oppure l’utilizzo di impronte o riconoscimento facciale.

Si tratta di misure che non vanno solamente a rendere più sicuri i pagamenti effettuati online attraverso le carte di credito, ma anche quelli attraverso i bonifici e l’accesso ai servizi bancari online. La polizia Postale sottolinea che l’applicare di questi protocolli è un passo molto importante per ridurre il numero di attacchi e proteggere i dati finanziari dei consumatori.

Maggiori tutele per i consumatori

Attraverso queste nuove norme, è possibile tutelare in maniera migliore tutti i consumatori dai casi di frode. Se una transazione non autorizzazione dovesse verificarsi, gli istituti di credito avranno una responsabilità maggiore nel rimborso dei clienti, a meno che non ci sia stato un atto di negligenza grave da parte dei clienti.

La normativa impone ai fornitori di servizi di pagamento di rilevare e bloccare qualsiasi tipologia di transazione sospetta. Questo sta a significare che i vari sistemi di monitoraggio antifrode saranno molto più intelligenti, e ciò permette di analizzare ed identificare le varie anomalie che possono identificare un tentativo di frode.

La Polizia Postale raccomanda ai clienti di non ignorare assolutamente le richieste di autenticazione aggiuntiva. Si tratta di misure importanti per la protezione, e ignorare quello che può essere un codice OTP o un avviso di sicurezza, può essere interpretato come un atto di negligenza, e ciò va a compromettere il diritto di rimborso.

Come adeguarsi e proteggersi

Per adeguarsi alle nuove regole e quindi massimizzare la sicurezza dei propri acquisti online, è importante mantenere sempre aggiornati i dati di contatto presso la banca o il PSP. I numeri di telefono e gli indirizzi email validi sono cruciali per ricevere dei codici OTP e delle notifiche di sicurezza. Un non aggiornamento potrebbe portare ad un impedimento nelle transazioni.

Un altro punto molto importante è quello che prevede una maggiore consapevolezza digitale. Ciò significa che l’utilizzo di password complesse, l’attivazione dell’autenticazione a due fattori e il non fidarsi a messaggi sospetti o mail simili, è un ottimo modo per evitare che i truffatori possano entrare in contatto con quelli che sono i dati sensibili.

Infine, è bene seguire quello che è il consiglio della Polizia Postale, cioè monitorare con regolarità gli estratti conto e le transazioni. Nel caso in cui doveste notare delle operazioni ambigue, è necessario che contattiate immediatamente la propria banca e le autorità competenti, così da limitare i danni e avviare le procedure per il rimborso.

Pagamenti sicuri: un futuro possibile con le nuove norme

Attraverso le nuove norme antifrode è possibile avere un maggiore controllo su quelli che sono i pagamenti digitali. Esse entreranno ufficialmente in vigore da giugno, e rappresentano un passo molto importante verso un sistema finanziario online molto più sicuro. Con l’introduzione di nuove autenticazioni e un aumento delle responsabilità per gli istituti, sono tute misure che proteggono maggiormente i consumatori.

Per tutti i consumatori, questo vuol dire che è presente un maggiore impegno nella gestione della propria sicurezza digitale. Con il mantenimento dei dati sempre aggiornati, rimanendo sempre vigili contro i tentativi di frode e monitorando le proprie transazioni, è possibile navigare in sicurezza nel nuovo scenario dei pagamenti elettronici effettuati sia con le carte che con i bonifici.

Per concludere, grazie a queste nuove normative supportate dagli sforzi della Polizia Postale, è possibile sfruttare quelli che sono gli strumenti che mirano a costruire un futuro in cui i pagamenti digitali non saranno solo comodi, ma anche incredibilmente sicuri, tutelando al meglio i cittadini dalle insidie del crimine informatico. Rimanere informati e proattivi è la migliore difesa.

Lascia un commento