
Il cavolo cappuccio è tra le verdure più versatili e resistenti che si può coltivare nel proprio orto, bisogna però applicare alcuni accorgimenti molto precisi che possano proteggere questa verdura dalle gelate tardive. Quando le temperature tendono ad abbassarvi improvvisamente, sono proprio le piante più giovani che subiscono maggiori danni, ed è per questo che ora vi spiegheremo come prevenire i possibili danni.
Il rischio legato alle gelate tardive
Le gelate tardive si verificano solitamente quando le temperature crollano sotto lo zero dopo l’inizio della stagione di crescita. Il cavolo cappuccio, nonostante faccia parte delle piante più resistenti, può subire dei gravi danni alle foglie e al sistema radicale, e ciò va a compromettere lo sviluppo della pianta.

Bisogna poi porre l’accento sul fatto che, non tutte le varietà del cavolo cappuccio reagiscono allo stesso modo, Ci sono infatti le varietà tardive che possono risultare molto più robuste verso le basse temperature, per questo motivo è molto importante scegliere la varietà che si sposa perfettamente con quello che è il clima della vostra zona.
Infine, è anche molto importante sottolineare che uno dei metodi più utili che può aiutarvi ad avere un maggiore controllo sulle condizioni del vostro cavolo cappuccio è la conoscenza delle condizioni climatiche. Saper monitorare le previsioni del meteo è molto importante per prepararsi alle possibili gelate, applicando delle misure preventive per la protezione delle piante.
Tecniche per la protezione
Tra le strategie più importanti ed efficaci per la protezione del cavolo cappuccio dalle gelate, c’è sicuramente l’utilizzo di coperture protettive. Si possono utilizzare i classici teli di plastica, i tessuti non tessuti, oppure i tunnel freddi che vanno a creare un vero e proprio scudo contro il gelo, mantenendo la temperatura stabile.

Un altro metodo molto interessante ed efficace è di origine naturale, la pacciamatura. Si tratta di una tecnica che permette di proteggere le radici del cavolo cappuccio. Solitamente viene utilizzato uno strato di paglia oppure le foglie secche, che permettono al suolo di mantenere la sua temperatura, e prevenire il congelamento.
Infine, bisogna anche pianificare l’irrigazione, questo perché un’irrigazione strategica permette di proteggere le piante dal gelo. Annaffiare il terreno prima di una gelata aiuta ad accumulare calore, ma nonostante questo bisogna assolutamente prestare attenzione a non esagerare con le quantità, poiché potrebbero crearsi delle formazioni di ghiaccio che possono creare non pochi danni.
Preparazione strategica
La semina del cavolo cappuccio è un momento che deve essere scelto con molta attenzione, poiché solamente in questo modo è possibile evitare dei danni importanti causati dalle gelate tardive. Saper anticipare o posticipare la semina in base al meteo può aiutarvi in maniera importante a ridurre il rischio di esposizione al freddo.

Prima del trapianto del cavolo cappuccio nel vostro orto, è molto importante che lo sottoponiate a quello che è il processo di indurimento. Per farlo, dovrete esporre il cavolo cappuccio, maniera graduale, alle temperature più basse così da rinforzarle dal freddo. Si tratta di una tecnica che vi aiuterà a ridurre i rischi legati allo shock termico quando trasferirete il cavolo all’aperto.
Per chi coltiva il cavolo cappuccio in zone molto fredde, consigliamo di utilizzare dei supporti come le serre, che possono rivelarsi particolarmente efficaci. Si tratta di ambienti protetti che permettono di controllare la temperatura, ciò vi aiuterà a garantirgli una crescita molto più sana oltre che sicura al vostro cavolo cappuccio.
Il cavolo cappuccio, sano anche al freddo
Sapere come proteggere il cavolo cappuccio da quelle che sono le gelate tardive è molto importante, poiché vi può essere molto d’aiuto per ottenere un raccolto molto più sano e abbondante. Conoscere i rischi che si legano al freddo è utile per sapere che tecniche applicare per ridurre i danni, così da permettere una crescita ottimale alla pianta.

Utilizzare delle coperture, oppure delle tecniche come la pacciamatura e l’irrigazione strategica possono essere degli strumenti molto importanti per proteggere il cavolo cappuccio dalle basse temperature. Inoltre, con una pianificazione della semina e dell’indurimento delle piantine, è possibile rendere i vostri cavoli molto più resistenti anche alle basse temperature.
Per concludere, vogliamo solamente dirvi che se deciderete di utilizzare i nostri consigli potrete ottenere un cavolo cappuccio sano e rigoglioso nonostante le gelate più rigide. Dovrete avere solamente le giuste attenzioni e le giuste precauzioni verso il vostro orto, così da poter proteggere le vostre piantine e assicurarvi delle verdure sempre ottime, in ottimo stato.