
Igienizzare i dispositivi elettronici in casa è diventato fondamentale per garantire un ambiente salubre, soprattutto dopo la pandemia che ha aumentato la consapevolezza sull’importanza della pulizia delle superfici che tocchiamo più spesso. Smartphone, tablet, computer e telecomandi sono ormai strumenti di uso quotidiano che accumulano facilmente germi, batteri e virus. Tuttavia, la delicata natura di questi apparecchi rende essenziale adottare metodi sicuri che non li danneggino. In questa guida aggiornata, redatta con il supporto di un’igienista esperta, scoprirai come igienizzare i tuoi dispositivi elettronici senza rovinarli, proteggendo al contempo la salute della tua casa.
Perché è importante igienizzare i dispositivi elettronici?
I dispositivi elettronici sono tra gli oggetti più manipolati in casa. Secondo diversi studi, la superficie di uno smartphone può ospitare più batteri di una tavoletta del water. Questo perché spesso li portiamo con noi ovunque, li appoggiamo su superfici diverse e li tocchiamo con mani non sempre pulite. I rischi non si limitano solo ai batteri: anche virus e funghi possono annidarsi tra le fessure e i tasti, favorendo la trasmissione di malattie tra i membri della famiglia.
Igienizzare regolarmente questi dispositivi riduce il rischio di infezioni crociate, soprattutto in presenza di bambini, anziani o persone con un sistema immunitario compromesso. Inoltre, mantenere puliti i dispositivi contribuisce anche al loro corretto funzionamento: polvere e sporco possono infiltrarsi nei connettori, nei tasti e nelle ventole, causando malfunzionamenti o surriscaldamenti.
Infine, la pulizia frequente dei dispositivi elettronici migliora anche l’aspetto estetico degli stessi, evitando la formazione di aloni, impronte e macchie che possono rendere sgradevole l’esperienza d’uso. È dunque chiaro che igienizzare non è solo una questione di igiene personale, ma anche di manutenzione e longevità degli apparecchi elettronici di casa.
I rischi dei metodi di pulizia sbagliati
Molti pensano che basti utilizzare qualsiasi prodotto disinfettante o, peggio, immergere i dispositivi in acqua per eliminare germi e batteri. Niente di più sbagliato! I dispositivi elettronici sono estremamente sensibili all’umidità e ai prodotti chimici aggressivi. Un uso improprio di detergenti può causare danni irreparabili agli schermi, alle tastiere e ai circuiti interni.
L’uso di alcol puro, candeggina, ammoniaca o solventi forti può corrodere i materiali plastici, scolorire le superfici e compromettere i rivestimenti oleofobici degli schermi touch. Anche i panni abrasivi o le spugne ruvide possono graffiare le superfici, rendendo i dispositivi più vulnerabili a danni futuri e meno piacevoli da utilizzare.
Un altro errore comune è quello di spruzzare direttamente il liquido detergente sul dispositivo. Questo può far penetrare l’umidità all’interno delle fessure, con il rischio di cortocircuiti o formazione di condensa. È quindi fondamentale seguire procedure corrette e utilizzare prodotti e strumenti adeguati per una pulizia sicura ed efficace.
I prodotti e gli strumenti consigliati dall’igienista
Per igienizzare i dispositivi elettronici senza rovinarli, l’igienista consiglia di utilizzare prodotti specifici e strumenti delicati. Il primo passo è spegnere il dispositivo e, se possibile, scollegarlo dalla corrente o rimuovere la batteria. Questo riduce il rischio di danni elettrici e permette una pulizia più approfondita.
I prodotti più indicati sono le salviettine disinfettanti a base di alcol isopropilico al 70%, che garantiscono una buona azione antibatterica senza essere troppo aggressive. In alternativa, si può preparare una soluzione con acqua distillata e alcol isopropilico in parti uguali, da applicare su un panno in microfibra pulito e morbido. È importante evitare l’uso di carta da cucina o fazzoletti, che possono lasciare pelucchi o graffiare le superfici.
Per raggiungere gli angoli più difficili, come le fessure tra i tasti o le porte di ricarica, si possono utilizzare cotton fioc leggermente inumiditi con la soluzione detergente. Per la polvere, un soffio d’aria compressa è ideale per rimuovere lo sporco senza toccare direttamente le parti delicate. Infine, esistono in commercio spray specifici per l’elettronica, privi di sostanze corrosive, che possono essere utilizzati in sicurezza seguendo le istruzioni del produttore.
Procedura passo-passo per una pulizia sicura ed efficace
1. Spegni e scollega il dispositivo: Prima di iniziare, assicurati che il dispositivo sia spento e scollegato dalla corrente. Se possibile, rimuovi la batteria.
2. Rimuovi la polvere: Utilizza un panno asciutto in microfibra o un soffio d’aria compressa per eliminare la polvere superficiale, prestando attenzione alle fessure e alle porte di ingresso.
3. Pulisci le superfici: Inumidisci leggermente un panno in microfibra con la soluzione di acqua distillata e alcol isopropilico (mai spruzzare direttamente sul dispositivo). Passa delicatamente su schermo, retro e lati. Per le tastiere o i tasti del telecomando, usa un cotton fioc umido.
4. Disinfetta: Se vuoi una pulizia più profonda, utilizza salviettine disinfettanti specifiche per elettronica, evitando le parti aperte come microfoni, altoparlanti o porte di ricarica.
5. Asciuga e lascia arieggiare: Dopo la pulizia, lascia asciugare il dispositivo all’aria per qualche minuto prima di riaccenderlo o ricollegarlo alla corrente.
Seguendo questi semplici passaggi, puoi mantenere i tuoi dispositivi elettronici igienizzati e funzionanti a lungo, senza rischiare di rovinarli. Ricorda di ripetere la procedura almeno una volta a settimana, o più spesso se il dispositivo viene usato da più persone o in ambienti particolarmente esposti a contaminazioni.