
I tappeti sono un elemento decorativo e funzionale in tantissime case, ma oltre a conferire calore e stile agli ambienti, assorbono anche la polvere. Proprio per il loro utilizzo intensivo, i tappeti tendono ad accumulare sporco, acari, odori e macchie e molto spesso c’è la tentazione di lavarli da soli in casa. Bisogna però fare attenzione, non bisogna commettere un determinato errore che può rovinarli in modo irrecuperabile.
Quale errore non fare
Come stavamo dicendo, molto spesso si tende a lavare i tappeti in casa, soprattutto quelli più piccoli e gestibili. C’è però da dire che molto spesso si commette un errore molto grave che tende a rovinare il proprio tappeto in modo irreparabile.in questo articolo quindi andremo a vedere quale errore non commettere e come la valida tappeti nel modo giusto.

Il problema più frequente e soprattutto più grave nel lavaggio dei tappeti è l’utilizzo eccessivo di acqua e detergente, spesso unito ad un’asciugatura non adeguata.questo errore molto comune può avere delle conseguenze disastrose, infatti può andare a deformare la struttura del tappeto, soprattutto se esso è in lana, seta o fibre naturali.
Questo errore può portare a degli scolorimento o delle migrazioni dei colori o anche alla formazione di muffe e cattivi odori, ciò succede soprattutto quando l’umidità resta intrappolata tra le fibre e sul retro del tappeto. Ci può essere anche un indebolimento del nodo o della trama che porta quindi ad un deterioramento precoce.
Perché l’acqua è un rischio per i tappeti
Come stavamo dicendo, quindi, uno degli errori più comuni quando si va a lavare un tappeto a casa e l’utilizzo eccessivo dell’acqua. Ma perché l’acqua è un rischio per i nostri tappeti? I tappeti, a differenza di altri tessuti, sono composti da strati sovrapposti, ovvero abbiamo la parte superiore, la base o la trama e a volte anche un sottofondo in lattice o cotone.

Quando si va a lavare e quindi a bagnare un tappeto in profondità l’acqua va penetrare negli strati interni e rimanere lì per giorni. Infatti, anche se la superficie sembra asciutta, all’interno possono andare a formarsi delle muffe invisibili e ciò porta al deterioramento del tappeto stesso, anche se all’inizio non lo vediamo.
Inoltre, molti tappeti, soprattutto quelli hanno dati a mano o colorati con i pigmenti naturali non sono stati trattati con dei fissativi chimici. Ciò significa che un lavaggio eccessivo può far scolorire i motivi decorativi, andando quindi a mischiare i colori tra loro in modo irreversibile. Ma quali sono i materiali più sensibili ad un lavaggio errato?
Quali sono i materiali più delicati?
Ovviamente, come possiamo immaginare, ogni tappeto ha delle caratteristiche proprie e diverse rispetto ad altri ma ci sono dei materiali particolarmente delicati che non tollerano un lavaggio domestico aggressivo ed è importante conoscerli, in modo tale da evitare dei lavaggi che possono andare a danneggiare il tappeto stesso in modo irreversibile.

Ad esempio, la lana è molto delicata, infatti essa può infeltrirsi o andare a perdere la sua elasticità se lavata con dell’acqua calda o dei detergenti sbagliati. Anche la seta è particolarmente delicate non tollera un lavaggio domestico aggressivo, dato che essa risulta essere molto sensibile all’umidità e anche ai prodotti chimici.
Ad essere molto sensibile ai lavaggi domestici c’è anche il sisal, lo juta e anche le fibre naturali che vanno ad assorbire molta acqua ma tendono ad asciugarsi molto lentamente rischiando quindi di andare a marcire. Sono molto delicati anche i tappeti orientali o persiani, dato che molto spesso e essi sono fatti a mano e vanno trattati solo da professionisti.
Cosa fare prima di lavare il tappeto
Innanzitutto, prima di qualsiasi intervento è importante controllare se il tappeto abbia un’etichetta con le istruzioni del produttore, infatti alcuni tappeti sono lavabili in lavatrice mentre altri richiedono solo una pulizia a secco. Andate innanzitutto a testare una piccola zona, un angolo nascosto, così da effettuare una prova e vedere come reagisce il materiale.

Se andate quindi a notare degli scolorimento o dei danneggiamenti delle fibre, andate ad evitare il lavaggio completo. Andate poi a rimuovere la polvere, le briciole e i peli prima di intervenire con qualsiasi liquido. Ciò andrà ad evitare che lo sporco venga incollato alle fibre con l’umidità . Dopodiché andate a preparare una soluzione delicata con un detergente neutro e dell’acqua fredda o tiepida.
Utilizzate un panno umido e non bagnato, meglio se microfibra o anche una spugna morbida e andate a tamponare le zone da pulire. Non strofinate con forza. Andate voi ad utilizzare un asciugamano pulito e asciutto per andare ad assorbire il più possibile l’acqua residua. Lasciate poi il tappeto in una zona ben ventilata all’aperto ma non sotto il sole diretto e non andate ad arrotolarlo finché non è completamente asciutto.