Ecco perchè gli americani costruiscono case in legno e gli italiani preferiscono il cemento

La scelta dei materiali da costruzione varia notevolmente da un paese all’altro, ad esempio negli Stati Uniti è molto comune andare a costruire delle case in legno, mentre in Italia si usa il cemento armato e le murature. Sicuramente si tratta di una differenza non causale ma deriva da diversi fattori come ad esempio fattori storici, economici, geografici ma anche normativi e culturali.

Perché gli americani costruiscono le case in legno?

Innanzitutto, negli Stati Uniti sin dai tempi della colonizzazione europea in legno è stato il materiale da costruzione per eccellenza, infatti le foreste andavano ad offrire una risorsa praticamente inesauribile, la quale era facilmente accessibile e soprattutto lavorabile. I primi insediamenti umani avevano bisogno quindi di costruire in dei tempi molto rapidi.

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Quindi, dovevano costruire in tempi molto rapidi e dovevano utilizzare pochi strumenti e ma avevano una manodopera limitata e per tale motivo il legno si adattava perfettamente a queste esigenze. Al contrario invece in Italia la storia edilizia è molto più antica ed è proprio legata a materiali come la pietra, il mattone e il cemento armato.

Le tecniche costruttive si sono quindi sviluppate nel corso dei secoli con l’obiettivo di andare a garantire solidità e durabilità proprio come testimoniano alcuni edifici storici che sono ancora in piedi dopo centinaia di anni. Ovviamente però non si tratta solo di una disponibilità di materiali e una storia edilizia, ma ci sono anche altri fattori che vanno ad incidere.

Altri fattori che vanno ad incidere

Sicuramente uno dei vantaggi principali delle case in legno e la rapidità e il basso costo della costruzione. Infatti, queste abitazioni in legno possono essere assemblate in pochi settimane anche con dei componenti prefabbricati. Ciò è sicuramente molto utile nel contesto americano dove la mobilità delle persone è molto elevata e ci sono esigenze abitative che possono cambiare rapidamente.

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Inoltre, il sistema edilizio statunitense è spesso basato su dei lotti standardizzati e su modelli abitativi ripetitivi, ciò ovviamente va facilitare l’utilizzo del legno. In Italia invece la casa viene considerata un bene stabile e duraturo. Infatti, le persone tendono ad acquistare o costruire delle abitazioni con l’idea di andarvi ad abitare per tutta la vita.

Oppure, c’è il pensiero di andare a trasmettere queste case ai propri figli e per tale motivo si vanno ad utilizzare dei materiali più resistenti e delle tecniche costruttive che vanno ad assicurare una maggiore longevità della casa stessa. Ma ciò dipende anche da fattori culturali e la diversa percezione della casa.

Perché si preferisce il legno

Sicuramente oltre agli aspetti pratici, la diversa concezione della casa incide molto sulla scelta dei materiali, infatti negli Stati Uniti la casa è vista semplicemente come un bene temporaneo che si tende a cambiare più volte nella vita e il mercato immobiliare è sicuramente molto dinamico. In Italia invece non è così infatti la casa ha un valore più affettivo e simbolico.

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È considerata quindi un investimento per il futuro, ovvero una parte importante del proprio patrimonio. Per tale ragione le persone cercano di investire delle costruzioni solide e destinate a durare per molto più tempo. Inoltre, bisogna andare a considerare anche le condizioni geografiche e climatiche che influenzano la scelta dei materiali. Ad esempio negli Stati Uniti molte aree sono soggette a grandi variazioni termiche o anche eventi sismici frequenti.

Quindi, in queste zone il legno rappresenta sicuramente una soluzione funzionale ed economica. In Italia invece gran parte del territorio è a rischio sismico e per tale motivo le normative edilizie richiedono dei materiali che vadano a garantire maggior sicurezza in caso di terremoti, come ad esempio il cemento armato o le strutture muratura armata che offrono più resistenza.

Normative edilizie e burocratiche

Un altro elemento che va a contribuire alla differenza tra i due modelli è sicuramente il quadro normativo. Negli Stati Uniti infatti, le normative edilizie sono più flessibili e meno restrittive soprattutto per quanto riguarda i contesti suburbani e rurali.ciò quindi consente di andare ad adottare delle soluzioni più snelle e meno costose.

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In Italia invece l’apparato normativo è sicuramente molto più rigido e burocratico.i vincoli urbanistici, le norme antisismiche e i requisiti energetici rendono sicuramente più complessa e costosa la costruzione di un’abitazione, soprattutto quelle più leggere. Per tale motivo si preferisce optare per il cemento e per la muratura, che sono sicuramente ritenuti più sicuri e adatti al rispetto delle normative vigenti.

La scelta, quindi tra il legno e il cemento non è solo una questione tecnica ma riflette quindi tantissimi fattori, come ad esempio la disponibilità del materiale, la cultura della casa, le condizioni climatiche ma anche le leggi che sono in vigore. Ogni aspetto quindi contribuisce a definire un diverso modo di costruire le proprie case e di abitarle.

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