Come sbiancare le tende senza candeggina: ecco cosa mettere in lavatrice per farle brillare?

Le tende vanno lavate con una certa costanza, ma riuscire a farle diventare davvero candide non sempre è facilissimo. Una delle soluzioni più immediate e “antiche” è quella di metterle in lavatrice con la candeggina. Ma a parte l’odore forte di questo aggressivo detersivo, si rischia di strappare il tessuto più facilmente.

Naturale e profumato

Un modo naturale che non reca con sé odori forti è quello di aggiungere il bicarbonato direttamente in lavatrice o nella vaschetta del detersivo, così da ottenere un effetto più brillante per le tende quando usciranno dall’oblò. In alternativa, si possono immergere in una bacinella con acqua e bicarbonato prima del lavaggio.

Immagine selezionata

In aggiunta al bicarbonato si può inserire il profumatissimo sapone di Marsiglia, che ha un buon effetto sbiancante. Ovviamente, in questo caso occorre sempre precedere il carico in lavatrice da un’immersione in bacinella per pretrattare le tende. Un risultato similare si potrà avere anche con del succo di limone.

Un’ottima alternativa alla candeggina per sbiancare le tende ed eliminare anche eventuali macchie è l’aceto. Si tratta di metodi naturali che non nuoceranno al tessuto, ma al contempo avranno un effetto immediato. Inoltre si trovano facilmente in casa e basta un lavaggio delicato per apprezzare i risultati. Il tipo di lavaggio da impostare sarà altrettanto importante.

Metodi alternativi e lavaggio

Uno degli elementi presenti in quasi tutte le cucine, che inaspettatamente ha un effetto sbiancante sulle tende, è persino il lievito. La modalità è la medesima del prelavaggio di cui già parlato: basta immergere le tende in una bacinella con una soluzione di acqua e bicarbonato e poi passarle in lavatrice. E se manca il bicarbonato in casa, la soluzione è presto trovata.

Immagine selezionata

Le tende andrebbero lavate con cicli dedicali e non particolarmente energici, con una centrifuga breve e a temperatura medio-bassa. Ovviamente, molto dipende dal tipo di tessuto e di resistenza dei capi, un po’ come avviene per gli abiti, ma la cosa ideale resta quella di verificare sull’etichetta quale lavaggio è indicato.

Le tende colorate, o che sul fondo bianco presentano comunque disegni e fantasie, possono essere ripulite in modo efficace soprattutto con l’aceto, che è meno aggressivo sui colori del bicarbonato o del limone. Spazzolarle dalla polvere prima ancora di effettuare i trattamenti descritti è sicuramente un buon inizio per togliere già gran parte della causa del “grigiore”.

Uso corretto delle tende

Una volta lavate, le tende si stendono ad asciugare direttamente sul loro bastone, appendendole come sempre. Aprendo la finestra e magari creando un po’ di corrente da un’altra stanza si asciugheranno prima. Di norma, quando si arieggia una stanza, lo si sta facendo anche con le tende, al pari che con la biancheria da letto.

Immagine selezionata

La polvere si accumula di meno se si fa passare aria in casa e le tende ingrigiranno meno di frequente. La corretta pulizia dei tendaggi prevede di lavarle almeno ogni due/tre mesi al massimo, con particolare attenzione al periodo invernale, quando aprire le finestre è un’azione meno frequente e farle asciugare sembra impossibile.

Spesso, infatti, ci si accorge che le tende sono un po’ sporche e sbiadite all’inizio della primavera, proprio a seguito di un lungo inverno. La polvere e lo sporco accumulati nelle trame delle tende possono facilmente essere respirare non appena vengono scostate, per cui è importante che siano sempre pulite e igienizzate.

Scegliere le tende per casa

Delle tende bianche sono perfette ovunque e basta lavarle di frequente usando rigorosamente bicarbonato o limone per averle sempre pulite e splendenti. Ma le varianti sono diverse e non è escluso che, specie nelle camerette dei giovanissimi, compaiano tende colorate o dalle fantasie estrose. Basta fare attenzione al lavaggio considerandole come i capi colorati.

Immagine selezionata

Anche una tenda colorata può splendere, a modo suo, anche se è noto che il colore può risultare coprente rispetto alla luce del sole. Se si amano le tinte accese, meglio riservarle a una stanza in particolare, magari un salone moderno o una sala hobby, mentre le tinte pastello vanno bene anche in più camere.

Naturalmente andrebbero evitati i mix di colori nei diversi ambienti della casa, decidendo di usare un’unica tonalità che si ripeta nelle differenti stanze. Oppure si possono alternare bianche e colorate, per un effetto più soft e meno “invasivo”. Drappeggiarle in maniera elegante consentirà anche alle tende colorate di far filtrare il sole.

Lascia un commento