Addio insetti in casa: ecco il piccolo elettrodomestico che li elimina senza prodotti chimici

Mosche, zanzare e altri insetti fastidiosi possono rovinare le notti d’estate, disturbando il sonno e rendendo le ore di riposo infernali con il loro ronzio e con le loro punture. Se l’utilizzo di prodotti chimici insetticidi non è da te contemplato, potresti trovare interessante una soluzione ecologica e sicura che vede protagonista un piccolo elettrodomestico.

Scopri il dispositivo antinsetto!

Il piccolo elettrodomestico di cui è stato fatto un accenno nel paragrafo introduttivo del presente articolo non è altro che un dispositivo elettronico, solitamente di modeste dimensioni, che sfrutta la capacità attrattiva della luce blu o della luce UV nei confronti degli insetti più fastidiosi come mosche e zanzare. Questo apparecchio è progettato per fungere da trappola.

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Come? Aspirando gli insetti con una ventola, una volta che si sono avvicinati attratti dalla luce, oppure tramite la presenza di una griglia elettrificata che li fulmina all’istante o, ancora, grazie all’azione collante di una piastra adesiva, in grado di bloccarli, impedendone il volo. A prescindere dalle modalitĂ  di cattura, quindi, è la luce a svolgere un ruolo fondamentale.

Questa potrebbe rappresentare un’alternativa ecologica e innocua per persone e animali domestici in grado di svolgere una funzione insetticida alternativa all’impiego di prodotti chimici come spray, zampironi o diffusori ambientali, rappresentando una possibilitĂ  per chi cerca delle soluzioni innovative che non necessitino dell’impiego di principi attivi tossici.

Il meccanismo d’azione

Per poter funzionare, il dispositivo in questione deve essere collegato alla corrente elettrica. Proprio per questo motivo è in genere munito di un cavo e di una presa, anche USB, o, nel caso in cui sia un modello portatile, dal vano batterie. Al momento dell’accensione, esso emana una luce UV o LED di colore blu, invisibile all’occhio umano ma fortemente attrattiva per svariate specie di insetti.

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Gli insetti così attratti, tendono a volare verso la fonte di luce, confondendola per una fonte di calore o di cibo e, una volta giunti in sua prossimità vengono aspirati da una ventola, elettrificati da una apposita griglia o rimangono incollati su di una piastra adesiva. Il contenitore di raccolta e la piastra possono essere puliti con facilità.

Questo rende le operazioni di manutenzione dell’apparecchio molto semplici e pratiche, intuitive anche per chi non l’ha mai usato prima. Insomma, l’impiego di apparecchi di questo tipo rappresentano un modo facile che, con una spesa moderata e sostenibile, può risolvere un grande problema, quello della presenza di un eccessivo numero di insetti nell’ambiente domestico.

I pro dell’impiego di un dispositivo elettronico antinsetto

A differenza dei prodotti formulati con principi attivi di sintesi ad azione insetticida, il dispositivo elettronico antinsetto è completamente atossico, non emette alcuna tipologia di sostanza dannosa ed è sicuro per la salute dei bambini e degli animali domestici che frequentano l’ambiente domestico in cui viene posto. Ma non è finita qui!

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Se pensi che un apparecchio del genere possa essere rumorosa, allora ti sbagli! La sua silenziosità lo rende adatto anche per un uso notturno, dove il silenzio rappresenta la base per un buon riposo. La luce che viene emessa, inoltre, non è visibile ad occhio nudo per cui non altera in alcun modo il sonno.

Come accennato in precedenza, il suo utilizzo è semplice e intuitivo e anche la manutenzione di cui necessita è molto scarsa: consiste essenzialmente nello svuotamento del contenitore che raccoglie gli insetti con regolarità. Questa operazione risulta molto rapida e per niente faticosa, rendendolo adatto anche per chi ha poco tempo a disposizione.

Dove posizionarlo per ottimi risultati?

Per poter avere le migliori prestazioni in assoluto, questo mini elettrodomestico dovrebbe essere posizionato in punti strategici della casa: la lontananza da fonti di luce o correnti d’aria è l’ideale per attirare al massimo gli insetti, da un lato, e per facilitare il loro volo verso di esso, dall’altro.

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Le zone buie e tranquille, quindi, sono quelle da prediligere, soprattutto quelle in cui gli insetti tendono a radunarsi per poter pungere senza difficoltĂ . Alcuni esempi? Le camere da letto, le cucine e i bagni, per quel che riguarda l’ambiente domestico interno; le verande e i balconi per quel che riguarda gli spazi esterni.

Altri utili accorgimenti sono rappresentati dall’accensione del dispositivo circa un paio d’ore prima di coricarsi, nel caso in cui venga posto in camera da letto, e la chiusura di porte e finestre per evitare che nuovi altri insetti tendano ad avvicinarsi. In commercio esistono svariate tipologie di dispositivi di questo tipo, non ti resta che provare tu stesso ad utilizzarli!

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