Come sistemare i cavi dietro al mobile TV senza disordine

Sistemare i cavi dietro al mobile della TV sembra una sciocchezza, finché non ci si trova con un groviglio di fili che spuntano da ogni lato. Cavi dell’alimentazione, HDMI, antenna, console, soundbar, magari anche una prolunga: tutto si ammassa e diventa un pasticcio. Non è solo una questione estetica, ma anche di praticità. Se serve scollegare qualcosa, ci si ritrova a dover indovinare a tentoni.

Da dove partire

La prima cosa utile è capire da dove cominciare. Prima di spostare mobili o comprare accessori, conviene scollegare tutto e fare una specie di inventario. Contare i cavi, vedere dove vanno, a capire quanti davvero servono. Spesso si trovano cavi che non servono più, caricabatterie dimenticati o doppioni. Un po’ di pulizia aiuta, anche solo per vedere più chiaro.

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Un metodo semplice per gestire il caos è usare fermacavi. Si trovano facilmente nei negozi di bricolage on-line. Possono essere adesivi o con piccole viti. Attaccarli sul retro del mobile o lungo la parete permette di dare ai cavi una direzione. In questo modo non penzolano, non si aggrovigliano, e seguono un percorso preciso, quasi invisibile.

Un’alternativa ai fermacavi, o meglio un integrazione, sono le fascette in velcro. Rispetto a quelle in plastica, si possono aprire e chiudere quante volte si vuole, quindi sono perfette se si cambia spesso disposizione o si aggiungono dispositivi. Usarle per legare insieme tre-quattro cavi evita che si sparpaglino e permette di tenerli più compatti.

Canaline e pannelli

Chi vuole un effetto più pulito può puntare sulle canaline passacavi. Sono dei tubi rigidi o semi flessibili in cui infilare i cavi. Si incollano o si avvitano al muro o dietro il mobile. Il vantaggio è che i cavi spariscono del tutto, sembrano quasi integrati con l’arredamento. Però serve prenderle della misura giusta, sia in larghezza sia in lunghezza.

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Non sempre si ha voglia o tempo di montare canaline. In questi casi le scatole portacavi sono un buon compromesso. Di solito si usano vicino alla ciabatta, per nascondere la matassa di cavi e prese. Non risolvono il problema dei cavi lungo il muro, ma evitano che tutto stia in vista sul pavimento. Ce ne sono anche di carine, in legno o metallo.

Un’opzione meno conosciuta ma efficace solo i pannelli decorativi. Si possono costruire o comprare su misura. Si applicano sul muro dietro la tv e coprono tutta la zona cavi. In pratica creano una parete finta, dietro cui far passare tutto. Richiedono un po’ di lavoro, ma possono diventare parte integrante dell’arredamento, specie in soggiorni curati.

Canaline a pavimento

Chi ha la TV appesa alla parete può usare canaline a pavimento. Sono utili quando la presa è lontana e i cavi devono scendere giù per poi andare verso una ciabatta. Esistono versioni adesive, piatte e anche calpestabili, ideali se i cavi devono attraversare una zona di passaggio. Non risolvono tutto, ma evitano che i cavi tornano liberi sul pavimento.

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Per i più precisi, esistono anche strumenti come quelli di Ferret Tools, pensati per far passare i cavi dietro i muri. Sono usati da elettricisti o visti esperti. Non sono indispensabili, ma utili se si vuole evitare completamente i cavi a vista. Ovviamente servono buone mani, un po’ di pazienza, e magari qualche foro nel cartongesso.

Chi non vuole fare lavori o acquistare accessori può comunque migliorare la situazione con qualche trucco base. Per esempio, usare il retro del mobile come guida naturale. Basta far passare i cavi seguendo gli spigoli e fissarli con nastro adesivo resistente o piccoli ganci. È una soluzione un po’ artigianale, ma funziona meglio di quanto sembri.

Errori da non fare

Un errore comune è lasciare i cavi penzolanti dietro la tv. Magari sembrano ordinati davanti, ma basta guardare dietro per vedere un nido di fili. È utile fissare ogni cavo già vicino alla sua origine, cioè poco dopo che esce dal dispositivo. Così si evita che si accumuli dietro. Un paio di ganci ben messi fanno la differenza.

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C’è anche da considerare la sicurezza. Un groviglio di cavi può scaldarsi, o intralciare le pulizie. Se si usano prolunghe o multiprese, è meglio non sovraccaricarle. E niente cavi sotto i tappeti: col tempo si rovinano o si surriscaldano. Anche se il lato estetico è importante, è sempre meglio tenere a mente la funzionalità.

Infine, vale la pena ricordare che l’ordine va mantenuto nel tempo. All’inizio si sistema tutto, ma poi basta un nuovo dispositivo o uno spostamento per far tornare il caos. Meglio abituarsi a sistemare i cavi ogni volta che si aggiunge qualcosa, anche solo con un gesto veloce. Così si evita di ricominciare da capo ogni volta.

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