
Il tagliere è uno degli utensili più utilizzati in cucina, ma è anche uno dei più soggetti alla proliferazione di batteri, soprattutto se esso viene utilizzato per tagliare la carne cruda, il pesce, la frutta o anche la verdura. La sua superficie infatti può andare a trattenere residui alimentari, umidità e microrganismi invisibili a occhio nudo, soprattutto se in legno.
Perché pulire il tagliere
Come stavamo dicendo, la superficie del tagliere può andare a trattenere residui alimentari, umidità e microrganismi invisibili a occhio nudo e per tale motivo è fondamentale disinfettarlo regolarmente e utilizzare di prodotti naturali, dato che sono efficaci e sicuramente più sicuri e rispettosi dell’ambiente. Infatti, molti detergenti chimici possono lasciare residui che possono essere nocivi.

Ciò deve essere evitato soprattutto su superfici a diretto contatto con gli alimenti. Invece, al contrario, ingredienti naturali come ad esempio il limone, il bicarbonato, l’aceto e il sale sono degli ottimi antibatterici, sgrassanti e ovviamente non sono tossici e per tale motivo vi consigliamo di utilizzare questi prodotti anziché quelli chimici.
In questo modo la vostra pulizia non sarà solo efficiente ma vi permetterà anche di utilizzare il tagliere in modo sul sicuro, senza residui potenzialmente nocivi per la vostra salute. Andiamo quindi a vedere come pulire e disinfettare a fondo il tagliere andando ad utilizzare dei metodi naturali adatti sia ai taglieri in legno, ma anche per quelli in plastica.
Come pulire il tagliere
Dopo ogni utilizzo è importante pulire il tagliere immediatamente in modo tale da evitare che i residui si secchino e penetrino nelle fibre, soprattutto se si utilizza un tagliere in legno. Innanzitutto andate a sciacquare il tagliere con l’acqua molto calda e spruzzate poi una soluzione composta da aceto bianco puro o anche diluito.

Per diluire l’aceto mi basterà fare il 50% di aceto e il 50% di acqua per ottenere quindi una soluzione diluita da utilizzare per la pulizia del vostro tagliere. Lasciate agire per 10 minuti e poi risciacquate. Andate poi ad asciugare il tutto molto bene, utilizzando ovviamente un panno pulito.
L’aceto innanzitutto ha proprietà antibatteriche e deodoranti e per tale motivo è molto efficace per andare a disinfettare il vostro tagliere in modo rapido e sicuro. A volte però la pulizia quotidiana non basta, dato che su di esso possiamo vedere macchie o anche percepire cattivi odori. Andiamo quindi a vedere cosa fare in questi casi.
Come rimuovere le macchie e i cattivi odori
Se il tagliere ha assorbito dei cattivi odori, come ad esempio di cipolla, di aglio o di pesce, o anche presenta delle macchie visibili si può utilizzare il limone con il bicarbonato, ovvero due ingredienti molto potenti, naturali e ovviamente anche facilmente reperibili. Andiamo quindi a vedere come procedere nella pulizia.

Andate a cospargere la superficie del tagliere con il vostro bicarbonato di sodio e prendete poi mezzo limone per strofinarlo direttamente sul tagliere, andandolo a schiacciare leggermente in modo tale da far uscire il succo. Lasciate agire questa soluzione per 10 minuti e successivamente risciacquate con dell’acqua molto calda.
Dopo il risciacquo, poi asciugate molto bene il vostro tagliere. Questa combinazione è perfetta per andare a sbiancare, deodorare e anche disinfettare il legno o la plastica del vostro tagliere senza però rovinarli. Per finire andiamo anche a vedere come effettuare una pulizia più profonda da effettuare settimanalmente, così da tenere in buono stato il tagliere..
Come effettuare una pulizia profonda
Una volta a settimana, soprattutto, se il tagliere viene utilizzato molto spesso per la carne cruda o il pesce è importante effettuare una pulizia più profonda. In questo caso si può ad esempio utilizzare il sale grosso, il quale presenta un’azione abrasiva e va ad eliminare i residui incrostati e il batteri dalle fessure microscopiche della superficie.

Andate quindi a cospargere il tagliere con del sale grosso naturale e prendete poi mezzo limoni fresco, andandolo ad utilizzare come una spugna per strofinare energicamente il sale su tutta la superficie. Lasciate poi riposare per circa 15 minuti e poi andate a rimuovere il sale con una spatola o anche con un panno.
Andate poi a risciacquare con dell’acqua tiepida e asciugate subito il vostro tagliere. Il limone quindi va a disinfettare e profumare mentre il sale va a sgrassare e a pulire a fondo, senza quindi utilizzare dei prodotti chimici che possono essere potenzialmente nocivi. L’asciugatura è molto importante, soprattutto se si utilizza quello in legno, dato che l’umidità va a favorire la proliferazione delle muffe.