Come smacchiare il divano in tessuto senza rovinarlo

Il divano in tessuto, se non sfoderabile, può rivelarsi una bella gatta da pelare, qualora si macchiasse. Di solito, le soluzioni migliori sono quelle meno aggressive e più naturali, magari con l’ausilio di un panno morbido che possa essere un supporto delicato ma efficiente. L’olio di gomito, specie sul tessuto, non sempre paga.

Bicarbonato o sapone di Marsiglia

Uno dei metodi più idonei è rappresentato certamente dal bicarbonato, smacchiatore ideale specie sui colori pastello e sul bianco. Ne basta un cucchiaio disciolto in acqua calda, quindi si inumidisce col composto un panno in microfibra. Il divano va tamponato dolcemente, lasciando agire il principio attivo senza strofinare in modo eccessivo.

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Il sapone di Marsiglia è un altro ottimo alleato che può supportare nello smacchiare il divano in tessuto. Basta inumidirne una parte e passarlo direttamente sulla macchia finché non si ottiene il risultato desiderato, lasciandolo comunque agire e risciacquando successivamente dalla schiuma che si è creata. Va infine tamponato per asciugare con un panno asciutto.

Usare il bicarbonato in sinergia col sapone di Marsigli potrebbe rappresentare un buon metodo per eliminare le macchie più profonde. Va ovviamente detto che molto dipende anche dai colori del rivestimento in tessuto: se si teme che possa scolorire, magari perché di un bel rosso acceso, meglio fare una prova in una zona nascosta.

Aceto e vapore

Una miscela di acqua e aceto può eliminare macchie e disinfettare il divano in tessuto, avendo poi però cura di utilizzare un secondo panno per eliminare l’aceto in eccesso e non lasciare l’odore pungente sulla seduta. Anche in questo caso, fare prima una prova per capire come reagisce la stoffa è auspicabile.

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Usare il vapore per smacchiare è sempre un buon metodo, ma solo se il divano in tessuto è resistente alle alte temperature. In questo caso, andrebbero sempre consultate le etichette, come quando si mettono degli abiti in lavatrice. Il vapore pulisce e disinfetta, andando a fondo dove serve, cuscini e parti nascoste inclusi.

Naturalmente, il vapore lascerà umido il divano, per cui bisognerà areare la stanza il più possibile o comunque farlo asciugare per bene prima di usarlo di nuovo. I divani sfoderabili sono comunque una sfida per rimuovere la macchia in lavatrice o a mano, quindi meglio optare sempre per tessuti che possano smacchiarsi facilmente.

Prevenire è meglio che… pulire!

Sembra quasi di affermare una banalità, ma se si possiede un bel divano chiaro o addirittura bianco, ripulirlo diventa quasi una missione impossibile. Utilizzare un copridivano che lo protegga tutti i giorni significa preservarne la bellezza, così da poterlo usare poi senza con degli ospiti senza macchie. I colori scuri funzionano meglio.

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Il copridivano non deve essere visto come qualcosa che lede la bellezza del complemento d’arredo, ma può al contrario sottolinearla senza necessariamente coprirlo del tutto. Basterà ad esempio ricoprire la parte centrale, inclusi gli schienali, soprattutto se si hanno animali o bimbi che amano giocare con i colori. Optare per un divano scuro maschera comunque meglio eventuali macchie.

Ciò ovviamente non significa che si debba scegliere un divano in funzione delle macchie che potrebbero esserci in futuro, ma nella decisione finale vanno considerate tutte le variabili del caso. Il copridivano, temporaneo o stabile che sia, può prevenire le macchie direttamente sul tessuto, ma anche evitare di bere o mangiare mentre vi si sosta è una buona idea.

Niente candeggina!

Molti pensano che usare uno smacchiatore per abiti o addirittura la candeggina sia un buon metodo per eliminare le macchie, magari su divani bianchi. In realtà si tratta di prodotti piuttosto aggressivi che possono penetrare anche nelle imbottiture, se il divano non è sfoderabile e ciò non rappresenta certo la soluzione migliore.

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Il detersivo, infatti, potrebbe in parte rimanere, impregnando i cuscini, per quanto lo si risciacqui. E, oltre a rovinare indelebilmente tutto, non è esattamente sano sedere su un divano che sa di candeggina. I prodotti naturali sopra citati, pure se dovessero lasciare residui, non sono certo pericolosi per le imbottiture o per chi si siede.

Il divano è un complemento d’arredo che si trova in tutte le case, spesso abbinato anche a poltrone abbinate. Prendersene cura vuol dire proteggerlo al meglio, spolverare eventuali parti in legno. Se si teme di rovinare un bel divano e non si trova il metodo adatto per ripulire le macchie, meglio rivolgersi a esperti del settore.

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