
La ristrutturazione della casa è sicuramente un investimento molto importante, ma che va a migliorare quella che è la qualità della vita e il valore dell’immobile. Fortunatamente, anche per questo anno, esistono dei bonus edilizi che permettono di effettuare svariati lavori di riqualificazione. Confedilizia ha sottolineato quanto sia importante però riconoscer ei requisiti e le modalità di richiesta. Ecco quindi che ve le spieghiamo noi all’interno di questo articolo.
Bonus ristrutturazioni 50%
Il Bonus Ristrutturazioni 50%, è un importante aiuto, che però ha dei requisiti mirati che permettono di accederne. Prima di tutto, riguarda i lavori per il miglioramento dell’immobile e quindi non per la manutenzione ordinaria. Inoltre, è importante effettuare delle spese tracciabili, pagate tramite bonifico dedicato alle detrazioni fiscali, e specificando la causale, codice fiscale e partita IVA dell’impresa.

Questo bonus è una delle agevolazioni più importanti, poiché permette una vasta gamma di interventi edilizi. Grazie al bonus è possibile recuperare la metà delle spese sostenute per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione degli immobili residenziali. Esso si può applicare su una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare.
Confedilizia ha inoltre voluto sottolineare che è molto importante conservare tutta la documentazione legata ai lavori effettuati. Si tratta di documenti molto importanti nel caso in cui dovessero avvenire dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e per dimostrare, soprattutto, il diritto alla detrazione. Affidarsi a professionisti qualificati può semplificare il processo.
Ecobonus e Sismabonus
Ma il Bonus Ristrutturazioni non è l’unico ad essere importante, abbiamo infatti anche l’Ecobonus che si conferma un vero e proprio pilastro per gli interventi che interessano l’efficienza energetica degli edifici. Le percentuali di detrazione possono variare in base al tipo di lavoro, come ad esempio possono essere la sostituzione delle finestre o l’installazione di pannelli solari termici.

Mentre, per quanto riguardo il Sismabonus possiamo dire che è quello che offre delle detrazioni ancora più importanti, precisamente fino all’85%, per gli interventi di adeguamento o miglioramento antisismico. Si tratta di agevolazioni molto importanti per le zone a rischio sismico, che incentivano la messa in sicurezza delle abitazioni. L’importo massimo detraibile è 96.000 euro.
Entrambi questi bonus, richiedono molto spesso l’asseverazione di un tecnico abilitato che possa certificare il rispetto dei requisiti tecnici e la congruità delle spese. Confedilizia suggerisce di affidarsi a quelli che sono dei professionisti del settore, così che possiate essere guidati nella scelta degli interventi più adeguati e nella compilazione delle pratiche burocratiche.
Come richiedere i bonus
La richiesta di questi bonus edilizi avviene, generalmente, attraverso la dichiarazione dei redditi. Le spese che sono sostenute nel 2025 dovranno quindi essere elencate all’interno del Modello 730 e nel Modello Redditi Persone Fisiche, sempre relativo all’anno d’imposta corrente, che verrà poi presentato l’anno successivo, quindi nel 2026.

Per alcuni interventi specifici o in base a quelle che sono le normative del futuro, potrebbe essere richiesta la comunicazione preventiva all’ENEA. Attraverso questa comunicazione è fondamentale per attestare la conformità dei lavori e dei requisiti tecnici previsti Confedilizia consiglia di verifica sempre le ultime note rilasciate dall’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Poter agire immediatamente, significa anche saper pianificare con molto anticipo. Prima di dare il via ad un lavoro, è molto importante consultare un tecnico che possa far valutare la fattibilità degli interventi e l’idoneità ai bonus. Quindi, è consigliabile richiedere più preventivi e assicurarsi che tutte le imprese coinvolte siano qualificate.
Agire con consapevolezza: la chiave per i bonus edilizi
i bonus per la ristrutturazione casa nel 2025 sono la rappresentazione di un’opportunità molto importante per i proprietari immobiliari che desiderano migliorare le proprie case. Dl Bonus Ristrutturazioni, fino agli incentivi per l’efficienza energetica e la sicurezza sismica, il quadro delle agevolazioni è pensato per il sostenimento degli investimenti.

L’importante è saper approcciare con il giusto metodo e la giusta preparazione. La normativa sui bonus edilizi è certamente complessa e inoltre, è sempre in evoluzione, rendendo molto importante avere una conoscenza approfondita dei vari requisiti e delle procedure. Affidarsi a quelli che sono i professionisti, può facilitare gli aspetti cruciali, come quelli tecnici e burocratici.
Confedilizia desidera che i vari proprietari non rimandino la pianificazione. Questo perché saper valutare con attenzione gli interventi da fare, raccogliere la documentazione e rispettare le tempistiche di pagamento, possono permette di trasformare la ristrutturazione in un investimento più vantaggioso, con dei benefici per il proprio immobile e ovviamente per il portafoglio.