
Eliminare il cattivo odore da una scarpiera può sembrare una questione di poco conto, ma chi ci convive sa quanto possa diventare fastidioso. Quelle ondate improvvise di cattivo odore quando si apre l’anta non sono esattamente l’accoglienza che si spera entrando in casa. La causa principale è quasi sempre l’umidità intrappolata, combinata con sudore e materiali sintetici che non lasciano respirare le scarpe.
Metodi per eliminare i cattivi odori
Il bicarbonato di sodio è uno dei primi rimedi che viene in mente. Funziona bene perché assorbe non solo gli odori. ma anche l’umidità. Basta spargerne un po’ sul fondo della scarpiera, non serve esagerare, e lasciarlo lì qualche ora o meglio ancora tutta la notte. Il giorno dopo si rimuove con un aspirapolvere e un panno asciutto. È semplice, economico e spesso efficace.

Un’alternativa interessante, soprattutto se si preferisce qualcosa di liquido, è l’aceto bianco. Mescolato in parti uguali con acqua in uno spruzzino, si può vaporizzare direttamente sulle superfici interne. L’odore dell’aceto può essere forte all’inizio, ma svanisce in fretta e aiuta a neutralizzare gli odori persistenti. È importante far asciugare bene prima di richiudere tutto, altrimenti si rischia di peggiorare la situazione.
Per chi vuole evitare sia polveri che liquidi, ci sono i sacchetti di carbone attivo. Non tutti li conoscono, ma sono usati anche nei frigoriferi o negli armadi. Si trovano facilmente online o nei negozi per la casa, e non hanno bisogno di manutenzione. Basta infilarli negli angoli più nascosti della scarpiera: lavorano da soli e durano anche diversi mesi.
L’importanza di profumare
A volte però non è solo questione di togliere i cattivi odori, ma anche di profumare un po’. In questi casi si possono usare gli oli essenziali. Qualche goccia di lavanda, eucalipto o menta su un batuffolo di cotone, messo in un angolino della scarpiera, può dare un tocco fresco. Non serve inzupparlo: poche gocce bastano, altrimenti si rischia di macchiare.

C’è anche una cosa che spesso si dimentica: far respirare la scarpiera ogni tanto. Tenerla sempre chiusa non aiuta. Specialmente quando si è appena rientrati le scarpe sono ancora calde o umide, vale la pena lasciare le ante aperte per mezz’ora. Anche una finestra aperta nelle vicinanze aiuta, perché l’aria in movimento fa la differenza.
Pulire l’interno della scarpiera è un altro passo che andrebbe fatto con una certa regolarità. Anche se non sembra sporca, la polvere residui si accumulano, soprattutto se si usano le scarpe in condizioni di pioggia o fango. Un panno inumidito con acqua, un po’ di aceto, oppure con bicarbonato sciolto, basta a mantenere superfici fresche.
Anche le scarpe vanno pulite
Una scarpiera troppo piena rischia di peggiorare gli odori. Le scarpe ammassate una sull’altra non asciugano mai completamente, e così l’umidità rimane intrappolata. Meglio lasciare un po’ di spazio tra un paio e l’altro, magari usando divisori o scatole traspiranti. Quelle in cartone o in tessuto vanno benissimo, purché non sigillino completamente le scarpe.

A proposito di scarpe, anche loro hanno bisogno di un po’ di attenzione. Metterle via senza pulirle è una delle cause principali dei cattivi odori. Basta una spazzolata veloce o un panno umido per togliere la polvere o il sudore accumulato durante il giorno. Alcuni usano anche delle solette profumate o deodoranti specifici per calzature.
Un trucco meno conosciuto è quello dei fogli per asciugatrice. Anche se non sono pensati per questo uso, infilati nelle scarpe o negli angoli della scarpiera riescono a dare un tocco fresco. Non durano moltissimo, ma per qualche giorno fanno il loro dovere, soprattutto se si usano quelli profumati alla lavanda o agli agrumi.
Accorgimenti utili
Nei mesi più umidi o se la casa è poco ventilata, può essere utile mettere un piccolo deumidificatore vicino alla scarpiera. Esistono quelli in gel, oppure modelli elettrici compatti che consumano poco. Tengono sotto controllo l’umidità e prevengono non solo gli odori, ma anche la formazione di muffa o aloni sulle pareti interne.

Un’idea utile soprattutto per chi ha bambini o fa sport è quella di non usare la scarpiera per tutte le scarpe. Quelle più sudate o sporche, come scarpe da ginnastica o stivali da lavoro, si possono lasciare fuori dalla porta o in un contenitore separato. Anche una cassetta di plastica con fori di areazione può andare bene. Così si isola il problema alla radice.
Infine , un ultimo accorgimento può essere quello di fare una piccola manutenzione periodica. Ogni cambio di stagione, quando si mettono via sandali o si tirano fuori gli stivali, è il momento giusto per svuotare tutto e pulire bene, cambiare i sacchetti assorbi-odori e magari sistemare meglio la disposizione. Pochi minuti ogni tanto evitano settimane di fastidio.