
La casa è un punto di riferimento per ogni persona. È il luogo in cui custodiamo i nostri beni sia materiali che affettivi più preziosi e dove, soprattutto, noi stesso troviamo riparo. Per questo motivo è importante prendersene cura, prestando la massima attenzione ad ogni angolo di essa, in modo tale da garantire il massimo comfort e non solo.
Perché è fondamentale isolare il soffitto
A partire dalla cucina fino ad arrivare al bagno, passando per la camera da letto, sono tanti gli ambienti della nostra abitazione che finiscono per destare la nostra attenzione. Tra i più importanti, spesso trascurati, si annovera il soffitto. Proprio quest’ultimo ricopre un ruolo fondamentale all’interno di ogni casa, in quanto si rivela essere una preziosa barriera contro sole, pioggia, neve e vento.

Tenendo conto delle sue caratteristiche è facile capire come sia fondamentale optare per il suo isolamento. Solo in questo modo, infatti, è possibile garantire il massimo dell’efficienza energetica, comfort abitativo e protezione dell’edificio. In particolare l’isolamento del soffitto aiuta a creare un ambiente termicamente stabile e piacevole nel corso di tutto l’anno.
In inverno, infatti, mantiene il calore dentro casa, mentre in estate impedisce al calore esterno di entrare. Ma non solo, un soffitto ben isolato contribuisce ad aumentare l’efficienza energetica e migliorare l’isolamento acustico, aiutando a ridurre eventuali rumori provenienti dai piani superiori oppure dal tetto, ad esempio in caso di pioggia o vento forte.
L’importanza di scegliere il materiale isolante giusto
Il materiale è senz’ombra di dubbio uno dei principali e primi elementi da prendere in considerazione nel caso in cui si desideri isolare il soffitto. Ogni materiale, d’altronde, presenta un diverso potere isolante. È fondamentale, quindi, fare la scelta giusta, in modo tale da garantire la massima efficacia e durata dell’isolamento.

Il tutto fermo restando il fatto che non esiste un materiale migliore in senso assoluto, bensì bisogna tenere conto del singolo contesto di rifermento. Ad esempio per isolare una mansarda abitata è preferibile optare per la lana di roccia o fibra di legno, che aiutano a garantire un buon isolamento sia termico che acustico.
In un sottotetto non abitato si può optare per materiale economici e ad alto spessore, come ad esempio il poliuretano. In ambienti che presentano problemi di umidità, invece, è necessario utilizzare del materiale traspirante e resistente all’acqua. A tal fine si consiglia di optare per degli isolanti naturali che migliorano la salubrità dell’ambiente interno e allo stesso tempo contribuiscono a ridurre i costi in bolletta.
Tre suggerimenti degli esperti
Una volta visto perché è importante isolare il soffitto, scopriamo assieme tre trucchi suggeriti dagli esperti. Il primo è quello di optare per l’isolamento dall’interno con controsoffitto. In pratica bisogna inserire del materiale isolante tra la struttura portante del controsoffitto, che può essere in legno, cartongesso o metallo, e il soffitto esistente.

Tra i materiali consigliati si annoverano lana di roccia, fibra di legno o pannelli in lana minerale. In alternativa si può optare per l’isolamento dall’esterno, ovvero che viene posato sopra la struttura del soffitto, tra o sopra le travi del tetto. Ne è un chiaro esempio il tetto ventilato, che prevede uno strato d’aria tra l’isolante e il manto di copertura.
In questo caso tra i materiali consigliati si citano le schiume poliuretaniche, la fibra di legno rigida e i pannelli in PIR. Se sopra il soffitto vi è un sottotetto non riscaldato e inutilizzato, inoltre, è possibile isolare il pavimento del sottotetto in questione, anziché il tetto. In tal caso è possibile optare per materassini in lana minerale oppure pannelli rigidi in EPS o poliuretano.
Gli errori comuni da evitare per massimizzare l’efficacia
Anche il miglior materiale o la tecnica più adatta possono diventare inefficaci se la relativa installazione presenta degli errori. Proprio per questo motivo è fondamentale non sottovalutare alcun passaggio. In particolare si invita a prestare la massima attenzione alla buona tenuta all’aria, in modo tale da evitare infiltrazioni e correnti indesiderate.

A tal fine può rivelarsi utile sistemare dei nastri sigillanti lungo i giunti, ma anche intorno alle luci e ai tubi. Da non sottovalutare, poi, eventuali fessure tra pareti, tetto e controsoffitti. Una volta isolato il soffitto, inoltre, si invita a fare dei controlli, ad esempio attraverso una termocamera a infrarossi.
Grazie a quest’ultima è possibile verificare la continuità dell’isolamento, individuare eventuali dispersioni e di conseguenza intervenire il prima possibile, evitando che piccoli difetti possano diventare seri danni. Piccoli e semplici accorgimenti che fanno la differenza e aiutano ad avere una casa confortevole e ben protetta in ogni momento dell’anno.